Come Recuperare Password di un File Rar

WinRAR è uno degli strumenti di compressione più conosciuti ed utilizzati, sono moltissimi gli utenti che lo utilizzano per ridurre lo spazio di ingombro di un determinato file.

Tra le numerose funzioni che questo programma ci mette a disposizione vi è anche la possibilità di inserire una password.
Il punto è proprio questo una password che la maggior parte delle volte viene dimenticata, rendendo cosi l’archivio inutilizzabile. Per recuperare tale password esistono molti software che, sfruttando la tecnica brute-force o l’utilizo di appositi dizionari, questi programmi riescono a recuperare la maggior parte delle password presenti sugli archivi RAR, ovviamente i tempi utilizzati per il recupero variano in base alla lunghezza e complessità della password.

Di seguito vi riporto una lista dei più utilizzati, giudicati da molti come i migliori:

Rar Password Recovery
Advanced RAR Password Recovery
WinRAR Unlock
Rar Password Recovery Key
Come vedete per ogni software vi ho riportato il nome ed il link per il download, ovviamente potete scaricarli gratuitamente, alcuni sono freeware ed altri in versione trial (30 giorni o presentano limitazioni).

Il mio consiglio è quello di scaricare un software per volta, tentare il recupero della password e solo se non avete esito positivo tentare con un altro, porgendo attenzione all’eliminazione di quello installato in precedenza. Vi dico questo per evitare che i programmi vadano in conflitto causando rallentamenti o blocchi di sistema.

Ho eseguito 10 test su archivi creati da me con password inventate, ho avuto esito positivo su 8 e negativo su 2. Le 2 negative contenevano caratteri speciali del tipo “ç@)(*§“, insomma, se la vostra password è composta di sole lettere e numeri riuscirete sicuramente nel recupero.

Come Abilitare Scorrimento Infinito delle Pagine Online

Chi naviga spesso online e, in maniera particolare, utilizza altrettanto frequentemente Google o un qualsivoglia motore di ricerca, sicuramente sarà ben consapevole di quanto, in talune circostanze, ricercare contenuti via web possa divenire un operazione piuttosto difficoltosa, non soltanto per quanto concerne quello che è l’eventuale materiale a disposizione ma, soprattutto, anche per quanto riguarda l’effettivo girovagare tra le varie pagine online.

Infatti, destreggiarsi al meglio tra le numerose pagine di risultati proposti può divenire un vero e proprio problema, o quantomeno un operazione decisamente faticosa, per cui risulterebbe molto più semplice poter visionare in maniera lineare i vari contenuti, magari ricorrendo anche all’utilizzo esclusivo dello scrolling del mouse.

Fortunatamente si tratta di un operazione fattibile ricorrendo all’utilizzo di un utilissima estensione disponibile per quelli che sono i due browser web più utilizzati del momento quali il performante Firefox e il velocissimo Chrome.

L’estensione in questione, completamente gratuita, prende il nome di AutoPagerize e, come risulta essere facile dedurre, consente, in poche e semplici parole, di eseguire tutto quanto appena descritto, permettendo di visualizzare in verticale le varie pagine dei risultati ottenuti ricercando con un dato motore di ricerca, evitando dunque di dover cliccare sulla pagina successiva per poter visionare ulteriori contenuti ma, molto più semplicemente, scorrendo verso il basso tutto quanto visualizzato sul nostro schermo così come se si trattasse di una pagina continua.

L’addon risulta funzionante con la maggior parte dei più affermati motori di ricerca e siti web di vario genere, per cui una volta installata non dovremo far altro che sperimentarne le fattezze iniziando a navigare lungo l’intero web e senza dover perdere tempo nel settaggio di parametri di vario tipo in quanto AutoPagerize inizierà a funzionare in maniera automatica senza richiedere alcun tipo di modifica dei parametri.

Si tratta insomma di un ottima risorsa mediante cui migliorare ed ottimizzare di gran lunga la propria esperienza di navigazione online, risultando, tra le altre cose, la soluzione ideale per tutti coloro che, spesso e volentieri, si ritrovano a dover operare su una gran quantità di informazioni.

Alternative AutoCad Gratis – DoubleCad

DoubleCAD XT è un software completamente gratuito che si sostituisce in tutto e per tutto al famoso AutoCAD.

Senza entrare troppo nei particolari cercherò di evidenziare solo le caratteristiche più importanti di questo strepitoso software. Una tra le caratteristiche principali è la compatibilità APT è la possibilità di scalatura automatica dell’unita tra vari disegni.

Inoltre il software offre un’esperienza di disegno avvolte blog anche migliore di quella del suo rivale, infatti, si possono inserire: linee speciali, ellissi, curve di Bezier, parallele insomma una serie di strumenti che velocizzano il processo di disegno.

Come se non bastasse tutti i lavori realizzati possono essere visualizzati è modificati su AutoCAD LT senza grossi problemi e mantenendo le caratteristiche base.

Come Cambiare le Cartucce della Stampante Epson Multifunzione

Qualcuno può aver trovato difficoltà al momento della sostituzione delle cartucce nella propria Epson, diversi sono i modi di utilizzo delle cartucce, a seconda che siano originali o compatibili. Assicuriamoci soltanto di comperare le cartucce corrette per il nostro modello di stampante.

Quando la nostra stampante ci avviserà mediante il proprio display o mediante quello del nostro pc l’esaurimento della cartuccia non dobbiamo far altro che individuare quale delle quattro cartucce è esaurita. La epson propone un’immagine molto nitida dove ci sono in colonna da destra a sinistra i quattro colori presenti nella stampante.La colonna che risulterà vuota (senza nessun colore) è la cartuccia da sostituire.

Procuriamoci la nostra cartuccia e procediamo alla sua estrazione dall’involucro sotto vuoto. Se abbiamo acquistato una cartuccia originale non si presenterà nessun problema, se invece la cartuccia è compatibile o rigenerata all’interno della scatola troveremo un chip, spesso di colore arancione o verde, quest’ultimo andrà inserito nell’apposita scanalatura presente nella parte stretta della cartuccia, non si puo sbagliare perchè entra solo da un verso (alcuni fornitori le forniscono già montate).

Procediamo ora aprendo il vano della stampante, le cartucce le troveremo nascoste sulla nostra destra, per permetterci di sostituirle non spostiamole mai con le mani perchè si rovina l’asse sul quale scorrono, premiamo invece il tasto start presente nella pulsantiera e vedremo che le cartucce si accentreranno permettendoci di rimuoverle.

Rimuoviamo ora la cartuccia desiderata facendo attenzione al dispositivo di sgancio presente sulla stessa (basta premerlo e tirare), prendiamo ora la nostra cartuccia nuova, strappiamo la clip di alluminio che troviamo al di sopra della cartuccia e inseriamo la cartuccia nel vano apposito. Richiudiamo la nostra stampante.

La procedura è semplice, in caso di problemi è possibile fare riferimento a questo sito su cui è presente una guida dettagliata su come contattare Epson.

Come Automatizzare Operazioni sul Pc

I programmi che generalmente vengono imppiegati per automatizzare attività devono essere, per forza di cose, semplici, sia come funzionamento che dal punto di vista dell’interfaccia grafica.
Quello che andiamo a presentare oggi si chiama vTask Studio ed è in grado di automatizzare varie attività e di eseguire programmi per noi. Il fatto che lo permetta di fare nella maniera più semplice e possibile lo rende perfettamente in linea con la filosofia dei software di automazione.
Un aspetto molto importante è che questo software non richiede alcuna nozione di programmazione, ossia permette anche all’utente meno esperto di implementare automatismi senza dover digitare righe di codice.
vTask Studio è in grado di gestire tutte la comuni attività presenti in un PC e di renderle automatiche. E’ in grado lanciare applicazioni, memorizzare azioni del mouse, creare loop e addirittura può eseguire funzioni più complesse come eseguire query su database.
Tuttavia, una caratteristica che rende questo strumento unico è quella di operare nel matching di immagini e di avere un compilatore integrato in grado di dar luogo a file con estensione .EXE.

Di seguito riassumiamo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono vTask Studio
Risulta essere in grado di lavorare con file XML per le sue operazioni. Questa peculiarità permette di entrare nel cuore del sistema e capire come è impostato. L’interazione è assicurata
Il fiore all’occhiello è sicuramente il compilatore EXE. Questa funzionalità permette di creare automatismi e di ridistribuirli ad altri utenti che non fanno uso di vTask Studio, tutto tramite un file eseguibile.
Altro vanto è la tecnologia che sta alla base del riconoscimento delle immagini e che permette di compararle in maniera veloce ed efficiente
vTask Studio, disponibile a quest’indirizzo è compatibile con tutte le versioni di Windows, sia con architettura 32 bit, che a 64.